Questo passaporto è falso
Febbraio 1981, confine tra Togo e Benin, Sezione della G.A.A.2.
Il sole batte implacabile sulle nostre teste mentre, allineati davanti al camion e con la mitragliatrice posata per terra davanti, porgiamo i passaporti per la verifica ad un immenso Nerone, forse caporale (o sergente?…).
Lui li guarda e li restituisce senza apparentemente capirci molto ma giunto all’ultimo, quello di Robert, l’autista inglese, sbotta: ”questo passaporto è falso !!!” ci guardiamo perplessi e alla mia meravigliata domanda risponde: “l’altezza dell’individuo non corrisponde a quella segnata sul passaporto!”
L’assurdità della cosa ci sembra all’inizio incomprensibile e in ogni caso nessuno ha un metro, poi il più sgamato di noi ci prospetta una spiegazione … mentre io lo intrattengo in discorsi, due con una scusa salgono sul camion …
Ad un loro segnale invito l’omone a venire intanto a controllare i bagagli: lui sale e inizia ad aprire gli stipetti sotto i sedili … nel primo una bottiglia di Johnny Walker, nel secondo una stecca di Marlboro, nel terzo un panforte Sapori, al quarto, con le braccia piene ed un largo sorriso ci dice che pensa di essersi sbagliato e che possiamo passare tranquilli…
C’est l’Afrique …