Un
nuovo viaggio che combina due paesi dell’Africa Australe confinanti ma
diversi per situazione economica e per cultura, il Sud Africa colonizzato
da boeri ed inglesi ed il Mozambico dai portoghesi. Ognuno dei due paesi
racconta una lunga storia verso l’indipendenza, segnata da guerre
terribili da lotte infinite al prezzo di grandi sacrifici .
Partiamo dall’Italia in
volo per Johannesburg e
all’aeroporto troveremo le auto a nolo. Dopo un breve giro di Jo’burg
e, se possibile, della township di Soweto,
ci dirigeremo verso Pretoria e
proseguiamo per Middleburg e Sabie da dove attraverso una bella foresta
raggiungiamo le Cascate Mac Mac e il bellissimo Blyde
River Canyonnell’omonimo parco. Attraverso Phalaborwa proseguiremo
verso il Parco Kruger,
attraversando una regione tra le più affascinanti del Sudafrica, sia per
gli insediamenti delle varie etnie (Venda, Ndebele), sia per la grande
varietà di paesaggi: fiumi, cascate, montagne, canyon, foreste di pini e
di eucalipti, savane e macchie di acacie spinose che ospitano una fauna
varia e numerosa. Entreremo nel Parco Kruger. Guideremo fra branchi di
gazzelle, antilopi, eland, orici, gnu, kudu, bufali, zebre, giraffe,
elefanti; incontreremo rinoceronti bianchi e neri, ippopotami,
coccodrilli, leoni (ce ne sono più di 2000), iene brune e maculate,
sciacalli e con un po’ di fortuna anche ghepardi e leopardi. E, per gli
amanti di birdwatching, c’è un enorme varietà di uccelli: 468 specie
fra cui moltissimi rapaci, aironi, tucani, marabù, serpentari, buceri e
storni metallici che ci terranno compagnia a colazione. Dopo tre notti nel
Parco Kruger eccoci in Mozambico attraverso il passaggio di Ressano
Garcìa da dove
raggiungiamo Maputo,
capitale del paese, affacciata sull'Oceano Indiano. E' una citta'
interessante, per un certo verso caotica, ma alquanto affascinante per la
commistione di etnie e di religioni che balza immediatamente agli occhi
del viaggiatore piu' attento. Interessanti anche le townships che si
snodano ai margini della citta' e che pullulano di gente affacendata ad
ogni ora. Il Mozambico e' un'ex colonia portoghese, per cui lingua,
musiche, tradizioni e religioni latine si respirano ad ogni angolo.
Lasciamo Maputo, e
proseguiamo lungo la costa per Xai
Xai, ridente cittadina di mare con mercati colorati e scorci di oceano
straordinari. Troveremo alloggio in case private per assaporate la
squisita ospitalita’ dei padroni di casa. L'atmosfera, il luogo, la
gente, il mare compensano ampiamente di qualche sacrificio nella
sistemazione, ma l’esperienza è reale e preziosa tra gente disponibile
a cortese.
Proseguiamo verso nord con tappa ad Inhambane,
sempre sulla costa. Qui esistono una serie di lodge per un traffico
turistico specialmente dal Sud Africa nella stagione invernale e locali,
ristorantini, pub frequentati da giovani turisti backpackersi nordeuropei:
molti gli inglesi ed irlandesi, a seguire australiani e tedeschi. Da Inhambaneeffettueremo
due escursioni alle bellissime spiagge di Tofo (il
luogo più celebre per le immersioni con lo squalo balena, animale molto
mansueto) e Barra.
Lasciamo Inhambane verso Vilankulo di
fronte all'Arcipelago
di Bazaruto. Vilankulo
è un paese interessante e molto vivo dal punto di vista commerciale.
Saliano su una imbarcazione che ha servizio per le isole antistanti e
sbarchiamo sull'isola di Benguerra, la seconda per grandezza
dell'arcipelago di Bazaruto, che è l'isola principale. Incantevoli le
spiagge ed il mare, e incredibili i fondali lungo la barriera corallina,
con pesci policromi e di ogni specie. Restiamo a goderci questo mare
fantastico poi, rientrai alle nostre auto torniamo a Maputo e quindi
rapidamente a Johannesburg dove
troveremo il volo per l’Italia.

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