DUE PASSI dalla metropolitana. Stazione di
Sant’Ambrogio. |
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||
Una passeggiata di qualche decina di minuti per visitare alcuni luoghi storici di Milano in uno dei centri monumentali che raccolgono, in pochi passi, alcune differenti anime della citta’ lombarda come: la “posterla” , cioe’ una delle porte di accesso alla citta’; la chiesa del patrono di Milano; l’Universita’ Cattolica; il monumento ai caduti in battaglia; una caserma; un curioso palazzo con loggia e torre; una colonna leggendaria e tanti altri luoghi da scoprire. |
|
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Raggiunta la stazione di
Sant’Ambrogio della linea due della metropolitana contraddistinta dal colore
verde, si sale al mezzanino, dove si trovano le obliteratrici. Si prosegue
lasciando un’edicola alla propria sinistra prendendo le scale che si intravedono
proprio in fondo, di fronte. |
|||||||||||||
|
Salite le ultime rampe di
scale di procede per pochi metri per trovare subito, sulla destra la porta
detta “Posterla di S.Ambrogio” aperta nel 1171 nell’antica cerchia medioevale
di mura e rivolta verso il Naviglio che ora e’ interrato. |
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
Al centro, sopra la colonna
centrale, e’ visibile un tabernacolo con le statue dei Ss. Ambrogio, Gervasio
e Protasio provenienti dall’antico Spedale di S. Ambrogio ed attribuite ad un
maestro campionesse del 1360. |
|
|
||||||||||||
Nella posterla vi e’ la
sede del Museo delle Armi Antiche istituito nel 1948 dall’Associazione
Armatori Armi Antiche ora Museo del martirio e della tortura . |
|
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Prima di voltarci verso l’arco,
suggerisco di gettare un’occhiata al palazzo che si intravede all’incrocio di
fronte all’angolo sinistro dell’incrocio (foto a destra) nel quale possiamo
notare un dettaglio della torre e la loggia, di pregevole fattura (foto
sotto). |
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Passando oltre la porta ed
entrando in quella che fu’ la vecchia Milano cinta dalle mura medievali, si possono vedere la porta nel suo insieme
e il fossato (foto a sinistra), dall’interno della citta’, con le due torri
ben visibili ai lati, edificate per una migliore difesa di un punto cosi’
vulnerabile nelle mura. |
|
||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Voltandoci di spalle e camminando
per alcune decine di metri si accedera’ alla piazza S.Ambrogio e si puo’
vedere la Basilica nei tipici caratteri dell’architettura lombarda del XI-XII
secolo cosi’ pienamente rappresentati (foto destra). |
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||
|
L’inizio dei lavori viene datato nel 379 con la consacrazione il 13 gennaio 386 da S. Ambrogio a Basilica Martyrum poiche’ fu edificata sull’area del cimitero cristiano ad Martyres. Il 5 aprile 397 vi celebrarono i funerali di S.Ambrogio che fu deposto accanto ai corpi di S. Gervasio e S. Protasio con la consacrazione della chiesa al santo che sara’ il patrono di Milano (foto a sinistra). |
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Uscendo dalla Basilica si svolta
a destra e si costeggiano i giardini percorrendo piazza S.Ambrogio che e’
sede della tradizionale Fiera di S.Ambrogio detta degli “Oh bei! Oh bei!” che
si tiene tradizionalmente durante le 6 domeniche che precedono il Natale
nella quale vengono esposte le cose piu’ strane dai dolciumi alle anticaglie. |
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Procedendo lungo la piazza
e girando ancora a destra si puo’ vedere, in via S.Agnese, a sinistra la Caserma Garibaldi, edificio di
forme neoclassiche iniziato nel 1807 da Rossi e terminata nel 1843 da
Voghera. La caserma e’ stata edificata nell’area della chiesa di S.Francesco
Grande, distrutta durante il periodo napoleonico. La chiesa era seconda solo
al duomo per dimensioni e particolarmente ricca di opere d’arte del medioevo
e del rinascimento tra cui la leonardesca “Vergine delle Rocce” attualmente
al Louvre. |
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
Di fronte alla Caserma si trova il Tempio della Vittoria delimitato da un recinto in blocchi di diorite e cancellate in ferro battuto. Il monumento è dedicato ai Caduti milanesi della grande Guerra e fu realizzato nel 1927-30 dall’ideazione di Muzio con la collaborazione di Gio’ Ponti, Buzzi, Novello, e Cabiati . Fu danneggiato dai bombardamenti dell’agosto 1943 e successivamente restaurato. (foto a destra) |
|
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
In fondo alla piazza si trova
l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore che dal 1931 occupa l’edificio
moderno di Muzio e i locali dell’ex-Monastero cistercense di S.Ambrogio la
cui costruzione inizio’ nel 1497 su disegno del Bramante. L’ingresso
dell’Università, fondata nel 1921, e’ sormontato dalla statua di cristo Re di
Giannino Castiglioni. (foto a destra) Proprio a destra
dell’ingresso, chiuso da una cancellata, si trova l’antico accesso ai
chiostri da cui e’ ben visibile la parte posteriore della Basilica di S.
Ambrogio. |
|
|||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
|
|
||||||||||||
|
Tornando al monumento dei
caduti e proseguendo voltando a sinistra si percorre nuovamente p.zza
s.Ambrogio per il ritorno e si giunge alla colonna corinzia, detta la “colonna
del Diavolo” per i due buchi che furono fatti dalle corna del diavolo
infuriato, secondo la leggenda, perche’ non era riuscito a tentare
S.Ambrogio. L’imperatore del Sacro
Romano Impero era solito abbracciarla prima di farsi consacrare Re d’Italia.
(manca foto). A Voi imitare i passi dei gloriosi reali abbracciandola per poi
ri-tornare persone comuni e dirigersi alla stazione della metropolitana da
dove siamo giunti. Alla prossima. Kant. |
|||||||||||||