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Venerdì 

30 Ottobre 2009

 

 

 

 

 

 

 

 

Cameroun

di Silvia Galdi

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e-mail: silgaldi@hotmail.com
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Dall’Italia a Douala e poi a Garoua, dove incontreremo il corrispondente locale per organizzare i trasporti per il nostro giro. Effettuato il carico prendiamo la via del Nord alla scoperta di un mondo di mercati coloratissimi, di una natura esuberante e di genti veramente ospitali. Partiamo per Maroua e a Pitoa (mercato la domenica) iniziamo la visita alla serie di mercati, veri momenti di incontro delle popolazioni che vivono nella regione. Visita al Lamido (autorità locale). Nei pressi di Guider un breve trekking, ci porterà a scoprire le pittoresche gole dei Pesckè Bori. A Pouss (mercato il martedì) di nuovo a Maroua la capitale del Djamare dalle genti dai magnifici gioielli, a Mora (mercato la domenica). Entriamo nel tormentato paesaggio di Mokolo e tra le montagne rocciose del paese di Matakane con i picchi del Kapsiri, le sette catene successive dei Monti Mandara, le paillots dei guerrieri Mofoni fino a Rumsiki ai piedi di una guglia di roccia al centro della regione dei Patoko. La regione offre splendide possibilità di trekking. A Tourou, il mercato (giovedì) è da non perdere. Breve trekking fino aOudyla ospiti di un importante lamido con ben 40 mogli che ci offrirà uno spettacolo di danze di grande interesse. Poi la enorme pista di Yoldeo, i dieci gruppi etnici di Guider, il mercato della domenica di Pitoa, quindi il saréé del Lamido di Garoua capitale del Benoue e del paese dei Borrore, nomadi famosi per i gioielli d’oro tra i capelli. DaGaroua sempre su strada alla città fortificata di Rey Bouba (mercato il venerdì) e Tchollire al limite del ParcoNazionale Boubandijdah. Rientriamo a Ngaoundèrè. Con un pò di fortuna potremo assistere alla visita al Lamido dei dignitari in splendidi costumi colorati, poi proseguiamo per Tibati e Foumban con il palazzo del Sultano e l’annesso museo delle arti e delle tradizioni. A Melong piccola deviazione per le splendide Cascate d’Ekom che si raggiungono con breve trekking. In taxi o bus raggiungiamo Edea, Kirby e Gran Batanga, splendide le cascate del fiume Lobe che si getta nell’Atlantico, poi organizziamo l’escursione in canoa per raggiungere i villaggi pigmei, danze locali, caccia con gli indigeni lungo il fiume e infine non ci resta che un meritato relax sulla eccezionale spiaggia di Kribi. L’ultimo rapido trasferimento all’aeroporto di Douala e siamo sul volo che ci riporterà in Italia.